Keepers of Tradition & Culture in Travel

The Italian “Sagre”

Italy is certainly known to be a country rich of historical, architectural and cultural marvels; but among everything else it is first and foremost the kingdom of delicious, healthy, and fresh food. And what better way to celebrate this goodnessthan with the sagre?! But let’s start from understanding the cultural and folkloristic meaning of the term sagra.

The sagre are festivals celebrating a specific food native to a certain place, anywhere from small borghi orvillages to big cities all throughout Italy. Piazzas, from the largest to the smallest ones, come alive with long wooden tables for everyone to eat together like one big family, artisan stands selling trinkets typical of the place, and usually a big stage to host musicians throughout the day and night. As soon as you arrive to a location hosting a sagra, you are immediately welcomed by the exciting smell that makes your mouth water. The music gets louder and louder as you get closer and the myriads of people laughing and chatting quickly pull you in and you soon lose track of time leaving room for a great time of food, fun and wine. Among the most famous sagre arethe sagra delle porchetta romana, dei funghi porcini, della parata, del carciofo, dello zafferano, del tartufo, del cinghiale, del vino e dell’uva. Small town citizens anxiously await all year for these events because quite frankly in some places, this is the only time where they become alive and visitors from all around come fill their streets. On top on being a true culinary paradise where you can try new flavors or just savor the familiar century-old ones, is it a fun gathering for family, friends andyoungsters. And everyone knows it… food brings us together!Let’s look at some of the best sagre happening in September across our beautiful country:

La Sagra Nazionale del Gorgonzola September 20-22 – In the town of Gorgonzola in the province of Milan. You will not only be able to taste gorgonzola cheese in all shapes and forms but also delicious charcuterie, gnocchi, pasta with gorgonzola and tomatoes, beef and sausage bites and gorgonzola cotechino.

La Sagra dell’Uva September 13-15 – In the town of Sove, in the province of Verona. This festival, organized at the same time as the grape harvest, is perfect for people of all ages with wine and grape tastings, live entertainment, catwalks, best-grape awards and even fireworks combined with the “burning” ritual of the Scaligero Castle.

La Sagra del Cinghiale September 4-8 – In the town of Capalbio, in the province of Grosseto, Tuscany.This sagra features ancient wild boar recipes such as the cinghiale alla cacciatora, alla griglia, gli ammazzafegati and polenta.

La Sagra della Porchetta

September 6-7-8 – In Ariccia, a Roman province located in the area known as the Roman Castles. In addition to the classic Roman Porchetta, you can taste the typical dishes of Lazio, such as pasta all’amatriciana and carbonara, the coratella and the famous trippa while sipping a nice glass of homemade wine.

La Sagra del Peperoncino September 11-15 – This one takes place in the colorful city of Diamante, in the province of Cosenza. This festival is a source of pride for all Calabrians as it records around 100,000 visitors every year. Besides being the home of the chili pepper, Diamante boasts for being one of the most colorful cities in Italy, with over 200 murals (almost all with a chili pepper theme). The festival takes place throughout the whole town, where you can taste foods of all kinds, obviously all with a pretty spicy base.

La Sagra dell’Arancino September 5-8 – In Ficarazzi, in the province of Catania. This festival’s folkloristic taste and peculiarities – not only culinary – has aroused the curiosity of some programs of the Rai schedule, becoming one of the most famous Sicilian holidays ever. You can find different types of arancini, in addition to the classic one, including pistacchio, ragù, prosciutto, mushrooms and many others.


L’Italia, oltre ad essere un paese ricco di meraviglie storiche, architettoniche e culturali, è famosa anche, e soprattutto, per essere il regno del cibo buono, fresco e salutare. E come festeggiare queste bontà se non con delle sagre?! Ma partiamo dal principio facendo chiarezza sul significato culturale e folkloristico del termine sagra.

Le sagre sono dei festival di uno specifico tipo di cibo, o per meglio dire delle feste, organizzate in luoghi sparsi per tutta Italia, dai paesi più piccoli alle grandi città. Vengono allestite piazze più o meno grandi (a seconda dal luogo) dove vengono messe tavolate di legno molto lunghe dove ci si può sedere comodamente per mangiare, delle bancarelle atti alla vendita di oggettistica tipica del posto e un grande palco che sarà la base dei musicisti per tutto il giorno e la sera. Arrivando sul luogo si viene subito accolti da un’inebriante odore di cibo che fa venire l’acquolina in bocca. La musica, che si fa sempre più forte avvicinandosi alla piazza, e la miriade di persone che ridono e scherzano divertite da tutto il contesto, fanno ben presto perdere la nozione del tempo, lasciando spazio solo al cibo, al divertimento e al vino.Tra le più famose sagre italiane troviamo la sagra della porchetta romana, dei funghi porcini, della patata, del carciofo, dello zafferano, del tartufo, del cinghiale, del vino e dell’uva. Le sagre sono attese per tutto l’anno da cittadini e compaesani perché spesso questi sono gli unici eventi che riempiono i piccoli borghi con visitatori da tutte le cittadine circostanti. Oltre ad essere un vero e proprio paradiso culinario dove si possono assaporare gusti nuovi, è anche un punto di ritrovo divertente per famiglie, ragazzi e amici. E poi si sa, il cibo unisce tutti!Tra le migliori sagre che a settembre ravvivano il nostro meraviglioso paese abbiamo:

La Sagra Nazionale del Gorgonzola 20-22 settembre – Proprio nella piccola cittadina di nome Gorgonzola in provincia di Milano. Oltre al buonissimo formaggio che troverete in tutte le forme e gusti potrete assaporare taglieri di salumi, gnocchi e pasta allo zola o al pomodoro, bocconcini di manzo e salsiccia in umido, cotechino con salsa allo zola, stracotto in umido.

La Sagra dell’Uva 13-15 settembre – Nella ridente città di Soave, in provincia di Verona, in Veneto. Questa festa, organizzata in concomitanza del periodo della vendemmia, è pronta ad accogliere gente di tutte le età con degustazioni di vino ed uva, musica, intrattenimento, sfilate, premiazioni delle migliori uve e per finire fuochi d’artificio con annesso incendio al Castello Scaligero.

La Sagra del Cinghiale A Capalbio4-8 settembre – Vi aspettano imperdibili antiche ricette a base di cinghiale, come il cinghiale alla cacciatora, alla griglia, gli ammazzafegati e la polenta.

La Sagra della Porchetta 6-8 settembre – Ad Ariccia, provincia romana situata tra i castelli romani, oltre alla classica porchetta romana potrete mangiare i veri piatti tipici laziali come la pasta all’amatriciana e carbonara, la coratella e la famosa trippa, sorseggiando un bel bicchiere di vino fatto in casa.

La Sagra del Peperoncino 11-15 settembre – Nella colorata città di Diamante, in provincia di Cosenza, questa sagra è per tutti i calabresi motivo di orgoglio poiché ogni anno registra circa 100.000 visitatori. Oltre ad essere ormai patria del peperoncino, Diamante vanta di essere una delle città più colorate di Italia avendo la bellezza di 200 murales (quasi tutti a tema peperoncino). La festa si svolge per tutta la cittadina, dove si possono degustare cibi di ogni genere, chiaramente con base piccante.

La Sagra dell’Arancino 5-8 settembre – A Ficarazzi, in provincia di Catania. Sagra dall’eterno sapore e odore folkloristico che per le sue peculiarità, non solo culinarie, ha destato la curiosità di alcuni programmi del palinsesto Rai, diventando una delle feste siciliane più famose di sempre. Si possono trovare varie tipologie di arancino, oltre a quello classico, tra le quali al pistacchio, al ragù, prosciutto, fungi e tanti altri.

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